LE CONNESSIONI WI-FI A 5.8GHZ (PARTE 2)
(mi scuso per la scarsa qualità delle immagini ma sono state prese direttamente dallo schermo del pc)
Prima di iniziare ricordiamoci sempre di alimentare le antenne con il loro POE.
POE è un particolare alimentatore che alimenta le antenne tramite il cavo di rete.
Alla porta poe colleghiamo l’antenna e alla porta lan la colleghiamo al nostro router…
Eccoci qui con la seconda parte riguardante la configurazione delle nostre antenne WI-FI.
In questa parte cercherò di spiegare in maniera più semplice possibile come si configura un’antenna WI-FI per il trasferimento internet (non il classico WI-FI di casa ma WI-FI su tratte di diversi Km.)
In questa spiegazione sono usate due antenne grid per internet ma come detto nell’articolo parte uno anche in caso di due pannellini da sette Db, le configurazioni sono molto simili.
Nella parte uno abbiamo detto che bisogna avere un minimo di conoscenza informatica e come ben potete vedere dall’immagine di apertura per i meno esperti, potrebbe già scaturire dei problemi perché già alla partenza abbiamo un bell’avviso che riguarda la sicurezza!
Non abbiate timori chi scrive non’è un ingegnere informatico. E non ha fatto scuole d’informatica e quel che so, lo ho appreso proprio sperimentando e tentando di ottenere qualcosa dal nostro amato/odiato pc.
Dai su coraggio non abbiate timore dopo tutto, stiamo decisamente operando all’interno della “NOSTRA RETE” e non su internet.
Accettiamo il rischio! e continuiamo senza timori.
Ohh finalmente qualcuno che supera la paura da computer hi.
Una volta accetto il rischio…
Bene abbiamo accettato il rischio e ci troviamo di fronte alla prima pagina di configurazione.
Nei campi inseriremo il nome utente e la password di default che troveremo sul libretto d’istruzioni nella scatola, (vi scrivo che li trovate sul libretto cosi almeno vi faccio leggere qualche pagina) oppure lo troviamo su un lato della scatola della nostra antenna. Con una breve descrizione di utilizzo
Inseriamo il nostro paese in questo caso ITALIA e selezioniamo la lingua se conoscete anche il cinese, configurate quello io preferisco l’italiano.
Una volta fatte le prime configurazioni ci troveremo la schermata principale, la prima cosa che è evidente è che stiamo utilizzando la password di default e il sistema ci invita a cambiarla come ben visibile nell’angolo in basso a destra e cosa che faremo subito aprendo il link nel riquadro perché altrimenti non potremmo configurare alcuni parametri.
Ci troviamo nella pagina di configurazione della password, dove dovremo inserire il nome dell’amministratore, la password attuale e la nuova password dando conferma nella casella di verifica. (per amministratore si intende chi ha il completo accesso a tutte le funzioni!) In questo caso saremo noi! O te che stai configurando, puoi scrivere Admin o pippo27 la scelta è nostra che stiamo configurando.
Alla casella di sola lettura la lasciamo in bianco senza spuntare niente.
Attenzione prima di cliccare su modifica e applica per inserire i nuovi dati a non dimenticare la password che avete appena inserito.
(scrivetevi la Psw da qualche parte anche se abbiamo la possibilità di resettare il sistema alla modalità di fabbrica)
Veniamo alla configurazione di rete
In questo esempio abbiamo impostato come indirizzo ip di rete 192.168.1.100 e gateawai. 192.168.1.1.
(le caselle DNS possiamo anche lasciarle vuote)
Da questo momento in poi per accedere alla nostra antenna utilizzeremo 192.168.1.100 questo indirizzo nel browser.
Nell’esempio in questione questa sarà l’antenna da dove noi manderemo il segnale di rete alla postazione remota. (questa antenna sarà fisicamente collegata al nostro router.)
Ovviamente la nostra antenna remota avrà sì un indirizzo di rete della stessa serie ma con finale diverso per comodità metteremo 192.168.1.101 (due indirizzi IP uguali non possono collegarsi alla stessa rete.)
(ricordate sempre che le antenne si collegano con il vostro router) un indirizzo errato non permetterà a voi di accedere sia per configurare o per eventuali controlli futuri.
Adesso cominceremo la configurazione vera e propria della nostra tratta internet.
Per una questione di comodità le nostre antenne le configuriamo a casa o nel nostro laboratorio chi ha la fortuna di averlo prima di portarne una in postazione remota.
In questo caso dato che le antenne saranno vicine, le impostiamo sulla minor potenza possibile.
Quindi faremo le configurazioni sia sull’antenna di Tx da dove invieremo la rete sia sull’antenna di Rx antenna remota ma attenzione ne configuriamo una alla volta lo ripeto non colleghiamo le due antenne sullo stesso router o rete internet
Attenzione a non cadere nel tranello se colleghiamo tutte e due le antenne al nostro router potremmo avere dei problemi non sto a spiegarvi tutto ma voi procedete in questo modo configurate una sola antenna alla volta con i vari parametri di rete SSD ecc ecc attenzione a utilizzare lo stesso SSD sulle due configurazioni. (usiamo lo stesso SSD solo per una questione di semplicità…)
Per un test di funzionamento collegheremo la sola antenna di Tx al nostro router per capirci quella con indirizzo ip 192.168.1.100 e la configuriamo poi colleghiamo la sola antenna di Rx e configuriamo anche la seconda antenna con IP 192.168.1.101 quella che sarà in postazione remota.
Una volta configurate, faremo questo test
Per la configurazione passo/passo vi invito a leggere sotto l’immagine successiva
Colleghiamo antenna di Tx con IP 192.168.1.100 al router e antenna di Rx con indirizzo 192.168.1.101 (remota) la colleghiamo a un pc che non sia connesso a nessuna rete quindi prendiamo il nostro POE nella porta poe, colleghiamo l’antenna e nella presa LAN ci colleghiamo il nostro pc attendiamo un minuto circa che il sistema avvii il necessario e verifichiamo che le antenne si siano associate come lo vedremo più avanti.
Come configurare le due antenne ricordate che una sarà di stazione e la remota sarà access point
se tutto è ok, vedremo che anche dal pc con collegato solo con la nostra antenna quella che poi sarà remota potremo navigare
per una maggiore sicurezza di funzionamento disattivate il WI-FI dal pc e usate la sola rete cablata (porta lan del pc.)
Anche perché poi una volta in postazione se abbiamo problemi saremo costretti a recarci sul posto!
A questo punto sappiamo che è tutto ok e perfettamente funzionate perché poi le antenne saranno messe a una certa distanza prima di spegnerle configuriamo la potenza di Tx aumentandola se le antenne sono da 23 Db configuriamole a 20 cerchiamo sempre di stare sotto il livello max!
Poi una volta installate nelle due postazioni si farà una configurazione ottimale.
CONFIGURAZIONE
Torniamo alla nostra configurazione e iniziamo con l’antenna che sarà fisicamente connessa al nostro router dove è presente la connessione internet in questo caso dopo aver selezionato la pagina WIRELESS nella casella modalità selezioniamo STAZIONE.
Come prima installazione vi consiglio di utilizzare la configurazione minima come larghezza di banda in particolare se la tratta è abbastanza lunga quindi nel menu a tendina LARGHEZZA DEL CANALE selezioniamo 5 Mhz poi una volta messa in piedi la tratta possiamo aumentare a nostro piacimento ovviamente più largo sarà il canale maggiore banda avremo nella postazione remota ma per i nostri scopi il più delle volte può anche bastare la larghezza di 5 Mhz .
Vi dico di utilizzare questa larghezza di banda per il semplice motivo che è più facile fare il puntamento poi una volta ottimizzato si potrà aumentare o lasciare cosi in base alle esigenze
altro parametro importante è quello di MAX frequenza Tx Mbps qui andremo a settare una delle opzioni disponibili lasciando la spunta sulla casella auto il sistema farà delle regolazioni in automatico se invece togliamo la spunta il sistema cercherà di forzare il massimo impostato ad ogni modo il mio consiglio e di lasciare in auto e far decidere al sistema nell’esempio vediamo impostato 65/72 ma in realtà una volta in funzione potrebbe benissimo scendere a 20 o 30 dato che siamo in automatico.
Ricordiamo che un canale più largo è anche più aperto alle interferenze
Come detto a noi basta poco anche 3 o 4 Mb di download/upload ci bastano dopo di tutto su questa tratta non ci guarderemo i film i streaming.
Nell’antenna remota ovviamente selezioneremo gli stessi parametri dell’antenna di Tx unica differenza sarà la modalità in questo caso selezioniamo Acces point se la nostra tratta si ferma li
Se invece vogliamo allungare e proseguire verso altra postazione selezioniamo AP-Ripetitore
Proseguiamo con la nostra configurazione.
Spuntiamo la casella elenco delle frequenze e per ora le selezioniamo tutte cosa che faremo anche sull’antenna remota
Con questa configurazione saranno le antenne stesse a cercare un canale e frequenza migliore per associarsi anche se avendo selezionato tutti i canali ci vorrà qualche minuto di attesa per vedere i segnali associati.
(Ricordando che anche su le frequenze di 5 Ghz abbiamo una fetta amatoriale)
Ad ogni modo nulla ci vieta di selezionare un singolo canale o frequenza per fare associare le antenne poi dipende dove siamo se siamo in qualche postazione come spesso ci capita sarà sempre nostro compito cercare si una frequenza ottimale per noi ma che non vada ad interferire con impianti preesistenti
Non dimentichiamo anche la sicurezza
Anche sulle nostre buone antenne abbiamo la possibilità di inserire una chiave di sicurezza proprio come la nostra buona rete WI-FI domestica.
Ma questa sicurezza la attiveremo dopo aver associato le nostre antenne.
Per ora a noi interessa vedere e capire se le antenne sono in grado di collegarsi l’una con l’altra.
ma come fare per farle agganciare/associare?
Bene se guardate la pagina di configurazione, lo capirete……. non lo avete capito niente paura vi dico tutto
Come abbiamo detto si parla di una tratta WI-FI proprio come quella domestica ah… ora avete capito bene ma lo dico lo stesso in caso a qualcuno sia sfuggito.
piccola nota dopo aver verificato che tutto funziona senza problemi voglio ricordavi di:
Non lasciate mai! Le tratte aperte utilizziamo sempre una chiave di sicurezza non troppo semplice! Inserite lettere minuscole e maiuscole e un paio di caratteri speciali come ! & %
Vedete quella casella con scritto SSD? Bene nell’esempio abbiamo ubnt_Tx questo è il nome della nostra rete attenzione (ricordiamo che per semplicità utilizziamo lo stesso SSD) il nome SSD in questo caso è uguale anche sull’antenna remota per potersi agganciare.
il nome poi lo potete scegliere voi in questo caso come esempio abbiamo ubnt_TX ma si può impostare quel che si vuole ricordate di utilizzare lo stesso nome su tutte due le antenne anche per una questione di semplicità e praticità di utilizzo.
Poi la scelta sarà vostra
Quindi noi accendiamo le antenne ed andremo a cercare la rete con il nome ubnt_Tx già ma come la cerchiamo questa rete? Proprio li a fianco della casella SSD abbiamo un bel pulsante con scritto seleziona ci clicchiamo e aspettiamo che la ricerca abbia inizio.
Non spaventatevi se per caso troverete molte reti non siamo i soli a usare queste tratte a noi interessa solo la nostra ubnt_Tx che andremo a cercare nell’elenco la spuntiamo e clicchiamo seleziona aspettiamo qualche minuto per verificare che sia stabile e clicchiamo su applica poi una volta agganciata selezioniamo per una nostra maggiore sicurezza blocca AP
In caso volessimo fare altri test invece prima di applicare le modifiche utilizziamo sempre la funzione test che è molto comoda specialmente quando le antenne sono installate o in caso di errori di configurazione dopo 3 minuti di test il sistema torna in automatico alla precedente configurazione.
quando farete delle prove o test vari non andate subito ad applicare le modifiche usiamo sempre la funzione test! Per evitare errori procediamo in questo modo
Abbiamo effettuato delle modifiche alla nostra configurazione per esempio la larghezza del canale o il cambio di freqenze la potenza o altro quindi clicchiamo su modifica in basso a destra la modifica non sarà ancora operativa ma ci appariranno in alto a destra tre opzioni che saranno
TEST APPLICA ELIMINA noi prima di applicare faremo un test!
ATTENZIONE A FARE PARTIRE SEMPRE IL TEST PRIMA SU ANTENNA REMOTA E POI QUELLA COLLEGATA A CASA VOSTRA! NON IL CONTRARIO!!!
Non spaventatevi le antenne si scollegano e dovranno riavviarsi per applicare le modifiche ci vorrà qualche secondo per il riallineamento durante la funzione TEST avremo anche un count-down che ci avvisa del tempo rimanente della durata del test nella pagina wireless.
Se il test ci soddisfa applichiamo le modifiche con il tasto applica su antenna remota e antenna di Tx
Qui vediamo le antenne perfettamente associate vi do un consiglio se i segnali sono buoni non usate troppa potenza come tutte le Radio col tempo si logorano e vero che queste apparecchiature sono state studiate per un uso intenso e h24 ma se possiamo usare meno potenza ci guadagniamo in durata nel tempo
Nell’esempio abbiamo già un segnale molto forte di ben -44 Dbm possiamo tranquillamente abbassare se ne abbiamo ancora la possibilità infatti ci sono configurazioni standard in Dbm che in questo caso vanno dai -4 in su e stabilizzare il segnale intorno ai -65/70 Dbm ricordando che su queste frequenze in alcune situazioni climatiche con forte pioggia o nebbia avremo una attenuazione leggermente più alta oltre alla attenuazione di tratta
Attenzione parliamo sempre si frequenze in ottica! In alcuni casi potremmo essere a 5 Km ma non riusciremo ad associare le antenne per i troppi ostacoli sulla tratta quindi prima di trovarci poi delusi fate delle simulazioni con i vari software che ci sono in rete radiomobile o altro..
Buon divertimento a tutti
Emilio IW2MOQ